Ambiente e Cultura Mediterranea

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Ambiente e Cultura Mediterranea è una associazione culturale, ambientale ecologica, scientifica, che opera per la diffusione e la valorizzazione della cultura, della storia e della natura dell’ambiente mediterraneo promuovendo approfondimenti culturali di temi diversi relativi alla mediterraneità intesa come “universo di culture” che si sono sviluppate nell’area geografica intorno al Mar Mediterraneo. In questo ambito, opera per la tutela e la valorizzazione del territorio e del paesaggio, delle risorse naturali ed ambientali, delle specie animali e vegetali, della salute collettiva, del patrimonio storico, artistico, archeologico, del patrimonio immateriale (tradizioni, usi, mestieri, ecc.) e si prefigge i seguenti scopi di utilità ambientale, culturale e sociale:

1.  Valorizzare l'associazionismo, operando al di fuori di ogni schema partitico, con iniziative di natura culturale, tutela ambientale, monitoraggio, promozione, formazione e diffusione culturale in diversi settori promuovendo la partecipazione di ognuno sia con il volontariato attivo, per salvaguardare l’identità, la storia e la cultura mediterranea, sia per favorire un migliore stile di vita stimolando comportamenti individuali e collettivi socialmente corretti ed a tutela dell’ambiente e della natura. Inoltre attiverà iniziative di ricerca scientifica nel campo della tutela dell'ambiente mediterraneo.

2.  Sollecitare i giovani delle aree mediterranee, fin dall'età scolastica, ad un'educazione culturale, ambientale ed ecologica e la loro partecipazione alla difesa dell'ambiente favorendo il superamento di ogni forma di disagio infantile, di discriminazione sociale e culturale.

3.  Svolgere attività di ricerca e di analisi relativi a problemi di carattere storico-culturale delle aree mediterranee, ecologico, ambientale, territoriale, socio economico e sui più generali temi della conoscenza e del rapporto tra scienza, cultura e lavoro per promuovere una migliore diffusione della cultura mediterranea.

4. Identificare modelli di analisi e divulgazione dei problemi degli ambienti marini, costieri e montani del territorio continentale, e delle isole delle aree mediterranee, al fine di fornire una soluzione agli stessi e provvedere alla tutela e al recupero dei beni e delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico quali:

  • protezione delle fasce costiere marittime, delle coste dei laghi, dei corsi d’acqua, delle montagne sopra la quota di 1.200 m., dei parchi, delle riserve e dei siti di importanza naturalistica e storico culturale, dei parchi urbani e suburbani e delle relative strutture;
  • protezione delle aree boschive;
  • protezione delle zone umide;
  • protezione delle aree di interesse archeologico;
  • tutela e recupero di beni ed immobili siti in aree sottoposte a vincolo paesistico con proposta di provvedimento all'amministrazione competente per interventi su ville, parchi e giardini storici, alberi monumentali singoli ed in aggregazioni, attività estrattive, aziende agricole in aree vincolate nel quadro delle leggi regionali, nazionali ed internazionali vigenti.

5. Porre in atto attività formative volte ad educare allo sviluppo sostenibile.

6.  Approfondire interventi per la bonifica di tutte le aree degradate e di quelle adibite a discariche al fine di:

  • tutelare la salute della collettività ed evitare possibili fonti di inquinamento dell'ambiente; far rispettare le esigenze igienico-sanitarie provenienti dagli impianti di smaltimento di tutti gli scarti ed i rifiuti urbani, speciali e tossici;
  • salvaguardare i valori naturali e paesaggistici evidenziati dalla pianificazione territoriale;
  • controllare gli scarichi in mare, nei fiumi, nei laghi e nei corsi d'acqua per la tutela del trattamento delle acque;
  • prevenire e ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti;
  • garantire la messa in sicurezza, la bonifica ed il ripristino ambientale delle aree inquinate.

7.  Identificare azioni di prevenzione in caso di alluvioni, erosioni ed inquinamento in ambito di protezione civile.

8. Sostenere scientificamente lo sviluppo di tecniche delle colture agricole a minor impatto o danno ambientale.

9.  Realizzare, elaborare e promuovere progetti ed iniziative nel campo della formazione e dell'aggiornamento professionale e culturale, organizzando e gestendo in proprio (o con la collaborazione di altri organismi) corsi di formazione, di specializzazione, seminari, assemblee, incontri, borse di studio, dibattiti, conferenze, convegni, escursioni, fiere, mostre, simposi e manifestazioni di diverso contenuto attinenti l’identità dell’ambiente mediterraneo in tutte le sue forme espressive a contenuto storico, sociale, archeologico, etno-antropologico, etno-botanico, faunistico, geografico, geologico, ecc. in coerenza con lo scopo sociale e con il patrocinio ed i finanziamenti di enti (Comuni, Province, Regioni), dicasteri nazionali ed internazionali con la possibilità di rilasciare in merito attestati di partecipazione.

10.  Divulgare ed informare attraverso la produzione, la diffusione e la vendita di stampati (giornali, riviste, opuscoli) anche periodici, di materiale didattico, audiovisivi, filmati, produzione e comunicazione di atti con mezzi e tecniche informatiche e quant'altro inerente le attività sociali utile al raggiungimento degli scopi sociali stessi.

11.  Organizzare, coordinare e gestire, nell'interesse generale, iniziative culturali, a carattere nazionale, regionale e provinciale, per gli specifici settori di attività per la conoscenza dell’ambiente mediterraneo inteso come qualità e valore del divenire della civiltà occidentale.

12. Promuovere lo studio, la progettazione e la realizzazione di programmi culturali in tema di ambiente mediterraneo d’intesa con enti pubblici o privati o in cooperazione interregionale

13.  Designare e nominare i propri rappresentanti o delegati in consessi, enti, organi e commissioni in cui la rappresentanza sia richiesta e ammessa.

14.  Promuovere, realizzare e gestire un interscambio culturale regionale e nazionale, anche per la promozione di prodotti tipici locali partecipando a fiere e manifestazioni in genere, al fine di diffondere la conoscenza, l'apprezzamento e la diffusione delle singole eccellenze territoriali delle aree del mediterraneo.

15. Promuovere nei quartieri delle città, nei piccoli comuni, la realizzazione di centri socio-culturali polivalenti, aperti a tutti i cittadini, che possano rappresentare un momento aggregativo di tutti i ceti sociali e di tutte le età, al di sopra e al di fuori di qualsiasi condizionamento politico

16.  Valorizzare il rapporto tra scuola ed altri soggetti sul territorio, in proprio o in collaborazione con enti, istituti, associazioni, impegnandosi nella costituzione e gestione di centri territoriali per l’assorbimento della cultura mediterranea, per l'educazione ambientale, la documentazione, e la qualificazione professionale per studenti, insegnanti ed educatori, realizzando iniziative per l'aggiornamento, la riconversione e la formazione professionale, secondo quanto previsto dalle leggi nazionali e regionali e dalle direttive dell'Unione Europea in materia.

17.  Proporre, altresì, l'adozione di normative e regole amministrative sulle tematiche di tutela ambientale e di attività volte a coinvolgere e orientare le istituzioni, le forze sociali ed economiche verso legislazioni, programmi, accordi, progetti coerenti con lo scopo sociale dell'Associazione al fine di farle assumere la tutela giuridica dell'ambiente, con la facoltà di agire giudizialmente a difesa dell'ambiente.

18. Stipulare convenzioni o protocolli d’intesa con ambasciate o consolati dei paesi mediterranei aventi ad oggetto la salvaguarda della comune identità mediterranea

19.  Promuovere e realizzare attività di autofinanziamento in armonia con l’organizzazione ed il coordinamento delle attività culturali fornite ai diversi soggetti.